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lunedì 15 aprile 2013

L'incuria del suolo è un problema per i cittadini

Oggi riportiamo il più classico dei problemi causati dall'incuria del suolo sia pubblico che privato.

L'articolo seguente è preso da "Il Tirreno". La denuncia arriva da un cittadino esasperato poiché dei terreni, alla periferia di Livorno, versano in condizioni di totale abbandono.
Ciò ha causato la comparsa di animali invadenti o potenzialmente pericolosi per l'igiene la salute e la sicurezza degli abitanti locali.

Questo che riportiamo e solo uno dei tantissimi esposti che comuni cittadini scrivono agli enti preposti ogni anno e in ogni luogo. Il problema è complesso e articolato.

Noi pensiamo che un terreno non possa essere considerato un problema o un ostacolo alla società anzi, noi crediamo che ogni terreno racchiuda in sé un potenziale enorme.
Non possiamo però condannare i cittadini esasperati da una situazione insostenibile che non possono (e non devono) subire problematiche derivanti da questi incolti urbani.

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"Che senso ha la campagna anti-zanzare se in tutta la città ci sono terreni incolti dove proliferano sporcizia e insetti?". Se lo chiede il signor Paolo Toschi, tramite la rubrica on-line del Tirreno Segnala Livorno. L'interessante segnalazione del cittadino pone sotto la lente d'ingrandimento il problema dei terreni incolti (e privati) compresi nel rettangolo formato da via dell'Ambrogiana, via Goito e via da Verrazzano.
"Anche per questa estate, come ogni anno - scrive il lettore - a maggio abbiamo chiesto al Comune un intervento presso i proprietari dei campi in oggetto, affinché provvedessero alla indispensabile manutenzione del verde (taglio dell'erba e così via)".
Un'operazione fondamentale, per garantire le corrette condizioni igienico-sanitarie nella zona. "In questi campi - sottolinea Paolo - vivono topi, zanzare (soprattutto zanzare tigri) e altri insetti. Molto spesso, poi, si sono verificati incendi. Tutto ciò rappresenta un grave pericolo per i palazzi confinanti, i cui cortili in certi periodi si sono resi impraticabili".
A maggio il cittadino non ottiene risposta. Così si rivolge all'Ufficio per le relazioni con il pubblico del Comune. Il 9 giugno scorso lo stesso Ufficio informa il signor Toschi di aver inoltrato la segnalazione all'Ufficio del verde e alla Protezione civile. Le settimane passano, ma i terreni sono sempre lì, incolti e pieni di insetti. Il 5 e il 20 luglio il cittadino scrive due nuove sollecitazioni: "Il 25 luglio mi viene comunicato che erano stati messi al corrente del problema la Protezione civile, la segreteria del Comandante, il portavoce del sindaco".
"Alla data odierna - si lamenta Paolo - tutto è però rimasto irrisolto. Per motivi di sanità e potenziali pericoli il Comune non dovrebbe intervenire presso i privati, imponendo la salvaguardia delle cose e delle persone? Altrimenti che senso ha la campagna anti-zanzare?".
Dopo la segnalazione del lettore abbiamo contattato l'ufficio stampa del Comune. Da Palazzo civico fanno sapere che "l'Ufficio della Protezione civile spiega che il Comune non può intervenire direttamente bonificando l'area, perché si tratta di terreni privati".
"Ma questo - prosegue la nota - non significa che il problema non sia all'attenzione dell'amministrazione comunale. Come è avvenuto anche lo scorso anno, oggi la Polizia Municipale farà un sopralluogo nelle zone indicate dal Tirreno, con lo scopo di far pulire i terreni privati da erbacce e rifiuti (se presenti)".
"Dopo la pulizia, anche l'Asl effettuerà un sopralluogo, e se riscontrerà problemi di salute o incolumità pubblica, darà indicazioni al Comune di procedere con una intimazione nei confronti dei proprietari dei terreni. Senza le indicazioni dell'Asl, il Comune non può procedere in tal senso".
Insomma, dopo la denuncia del signor Toschi tramite Segnala Livorno, e il successivo interessamento del Tirreno, sembra che qualcosa stia cominciando a muoversi…

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