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giovedì 4 luglio 2013

i "nemici" dell'orto (2° atto)

Come promesso vediamo ora la seconda categoria di "nemici".
Per chi si fosse perso la prima parte "Insetti", può rileggere il post cliccando QUI.

Veniamo ai molluschi.
Per molluschi si intende un gruppo di animali (nella classificazione scientifica i "Mollusca" sono un Phylum) che non possiedono tessuti ossei che fungano da struttura.
I molluschi sono molli.

Principalmente sono animali marini o comunque acquatici ma, alcuni di loro si sono adattati a vivere sulla terra. Nonostante ciò rimangono legati all'acqua.
Molluschi terricoli come lumache e limacce non sopportano climi aridi poichè il loro corpo è composto principalmente da acqua. Per questo motivo sono facilmente colpite da veloce disidratazione.

Le lumache e limacce sono parenti strette. Si possono facilmente distinguere. La lumaca (più correttamente chiamata chiocciola) presenta la famosa conchiglia che viene trasportata sulla schiena e che l'animale utilizza come difesa da attacchi esterni, il corpo è tendenzialmente grigio/marrone con la parte ventrale più chiara, a volte quasi bianca.
La limaccia non possiede il guscio esterno, il corpo va dall'arancione acceso al marrone scuro. Spesso è più lungo della chiocciola.

(chiocciole)


(limaccia)



Entrambe però hanno abitudini alimentari che si scontrano con la nostra produzione orticola.

Questi animali sono ghiotti di verdura e attaccano le foglie più tenere. Tutti i tipi di insalate, cavoli, foglie di zucca e zucchina, germogli di leguminose (fagiolini, fave e fagioli) e molte altre piante.

E' paradossale ma la loro arma è la velocità. Mentre noi piantiamo le piantine, le bagniamo e le curiamo per vederle crescere e produrre, i nostri nemici rimangono nell'ombra.

Di notte, magari dopo un breve acquazzone estivo, si mettono in moto. In una notte sono capaci di raggiungere l'orto, mangiare tutto ciò che trovano e sparire entro il mattino seguente.
Utilizzano il loro particolare apparato boccale dotato di un insieme di lamelle rigide che l'animale utilizza come una raspa. Viene chiamata radula e la funzione è quella di staccare "trucioli" di foglia che già sminuzzati vengono ingeriti dall'animale stesso.
Il risultato è ben visibile. Foglie bucate e mangiucchiate sono i primi sintomi dell'attacco.

(radula ingrandita con microscopio, da notare la forma a pialla delle lamelle)

(tipico danno da mollusco)
  
COMBATTERE IL NEMICO:
Esistono tanti tipi di molluschicida in commercio.
Funzionano, certo non lo mettiamo in dubbio.
Oltre a essere costosi, noi non vogliamo distribuire veleni in giro per cui vi diciamo vecchi trucchi utilizzabili e non inquinanti.

Molti usano il sale. In realtà questo sistema serve solo quando noi incontriamo un mollusco nel nostro orto. Funziona per contatto. Il sale ha un enorme potere assorbente ed è in grado di disidratare il mollusco.
Non serve come prevenzione.

Alcuni utilizzano i gusci d'uovo sminuzzati. Questo metodo funge da barriera per i molluschi in quanto i frammenti di guscio ostacolano la loro avanzata un pò come fa un filo spinato.
Il pregio è l'esiguo costo e la possibilità di riutilizzare degli scarti di cucina. Il difetto è che bisogna distribuirne in quantità e che rappresentano un blando ostacolo. 

(gusci d'uovo pronti per l'uso)

Altri usano la cenere.  Il potere caustico della cenere ostacola il cammino dei molluschi. Anche per questa tecnica il costo è irrisorio (se si ha a disposizione della cenere!). Il problema è che la cenere agisce significativamente sul pH del terreno modificandolo.

La cenere ha potere alcalino per cui è necessario utilizzarla su terreni prettamente acidi. Inoltre è estremamente dilavabile per cui a seguito di una pioggia non rimane niente e, nel momento di massima azione, le lumache possono avanzare indisturbate.

(coltivazione protetta con cenere)

Interessante è l'uso della birra. Non si è capito bene il perché questo sistema funzioni.
Alcuni pensano che i molluschi, essendo attirati dai liquidi, non possano fare a meno di avvicinarsi a questa acqua "aromatizzata".
La vera trappola è il contenitore in cui viene versata la birra e l'alcol contenuto.
E' un metodo facile da approntare. Consigliamo di utilizzare i barattoli dei pelati vuoti (o bicchieri di plastica) da distribuire intorno all'orto.
Interrateli fino al bordo in modo che la parete non rappresenti un ostacolo per i molluschi, riempiteli per 3/4 di birra.
Ogni tanto svuotateli dai molluschi morti e ricaricate la trappola.
Anche in questo caso non ne basta uno. Utilizzate tante trappole distribuite in ordine sparso in modo tale da aver maggiori possibilità di intercettare il nemico.

(trappola pronta)

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