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lunedì 15 luglio 2013

A pochi passi...

Tanti mesi fa abbiamo scritto un post dedicato a Devis Bonanni.
Lui, ragazzo di quella magnifica zona che è la Carnia, perito informatico che dopo un breve lavoro a Udine decise di tornare indietro.
Prese i terreni di famiglia in abbandono e cominciò a coltivarli per l'auto-sostentamento.  Occupò una vecchia baracca di legno e cominciò a vivere lì.
Come diceva lui: "Io sono a pochi passi dal paese ma quei pochi passi sono indispensabili per la vita!"

Un personaggio di forte impatto mediatico che fondò una non-organizzazione e scrisse anche un libro che portava lo stesso nome "Pecoranera" (lo abbiamo letto anche noi).
Questo libro ebbe un successo incredibile portando diversi giornalisti alla sua porta.

Oggi parliamo di un altro ragazzo che ha fatto la stessa scelta. Lui è più sconosciuto alle masse, si chiama Mattia e da alcuni anni si è piazzato con la sua roulotte su un terreno che ha acquistato.
Da quel momento niente è più stato lo stesso. Dormire fuori dal mondo e risvegliarsi nel silenzio, lavorare per poter coltivare il proprio cibo ma anche trovare il tempo per girare e dialogare con gli abitanti del posto.

Entrambi ci tengono a dire che non si sono esclusi dal mondo ma che hanno optato per questa scelta al fine di avere l'indispensabile spazio attorno che rende piacevole la vita.

Sono scelte forti testimoniate nei video seguenti.
Sono scelte che dividono le opinioni e, come ogni scelta, va rispettata senza consigliare o giudicare. Non possiamo dire se hanno fatto bene o no ma, di certo, entrambi sono felici della propria scelta e non tornerebbero mai indietro.

Una cosa possiamo fare tutti. Avere più rispetto per l'ambiente attorno!

LA STORIA DI MATTIA:


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