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mercoledì 17 luglio 2013

Città in Transizione

Sapete cosa sono?! No?!
Bhè, non lo sapevamo neppure noi fino a qualche mese fa quindi ora ve lo spieghiamo perchè ne vale davvero la pena.

Per Città in Transizione si intende una cittadina che sta già seguendo il procedimento per smarcarsi dalla dipendenza del petrolio.
Il movimento nasce da un idea dell'ambientalista Rob Hopkins nel 2005. L'obbiettivo è rendere più sostenibile il possibile impatto dovuto a una crisi petrolifera planetaria.
L'organizzazione "Transition Towns" ha avuto subito successo.
Ad oggi ci sono centinaia di cittadine sparse in tutto il mondo che stanno seguendo il protocollo.

In pratica, i sostenitori di questa impresa, sostengono che abbiamo superato il picco d'estrazione di greggio e che da quel momento la produzione di petrolio continuerà inesorabilmente a scendere causando l'innalzamento alle stelle del prezzo.

A quel punto noi, che abbiamo basato tutta la nostra civiltà su questo bene, ci troveremmo spiazzati. Il risultato sarebbero crisi economiche e sociali secondarie che ci porterebbero al medioevo.

Le "Transition Towns" servono a impedire ciò. Creando una consapevolezza a questo possibile futuro e fornendo alternative valide per sopperire alla mancanza del petrolio. Comunità che spingono verso le fonti rinnovabili e abitudini quotidiane sostenibili.

 (schema degli obiettivi)



A questa organizzazione si aggancia il Movimento per la Decrescita Felice che spinge proprio sulle differenti possibilità di sviluppo che si sgancino dal consumismo sfrenato.


Voi non crederete ai propri occhi guardando la seguente mappa:
MAPPA DELLE "TRANSITION TOWNS" ITALIANE 

Il sito ufficiale delle Città in Transizione:
http://transitionitalia.wordpress.com/

Il video intervista della Presidente di Transition Town Italia la trovate QUA!

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