Translate

Cerca nel blog

venerdì 17 maggio 2013

La guerra del cibo!

Gira da alcuni giorni una notizia fondamentale per tutti gli abitanti della comunità europea.
Naturalmente, come tutte le notizie di un certo spessore, è passata in secondo piano.
Pare che sia stato proposto in ambito della Commissione una proposta di legge che ostacolerebbe la libera circolazione e vendita di materiale di propagazione di ortaggi.
Insomma, una legge che vieta di coltivarsi l'orto con semi o altro materiale che non sia certificato.

Avete dei semi di zucca dell'anno scorso? VIETATO UTILIZZARLI.
Avete i semi di una pianta di pomodori che avete classificato come buona produttrice? VIETATO UTILIZZARLI.
Avete bulbilli di una varietà di aglio particolare autoctona? VIETATO UTILIZZARLI.


Questa proposta di legge è assurda, dittatoriale e attacca la sovranità alimentare personale e di intere comunità.
Un attacco del tutto fuori luogo alla libertà di coltivazione e un regalo (l'ennesimo) alle multinazionali sementiere che sono le uniche in grado di investire risorse nella certificazione del materiale vegetale. Un deliberato atto di guerra alimentare che deve essere contrastato.

Rimaniamo comunque ottimisti. Siamo perfettamente consapevoli che una legge del genere, anche se promulgata, non potrà mai essere attuata.
Non si può controllare la piccola autoproduzione. Sarebbe uno spreco di risorse inutile e che non porterebbe a nessun risultato.
Cosa vogliono fare? Girare di orto in orto per verificare che materiali vegetali sono stati impiantati? Sì? Auguriamo ai "controllori" buona fortuna e diamo loro un consiglio: non voltate mai la schiena all'orticoltore perché potreste trovarvi una zappa sulla testa! ...e divenire così concime organico per ortaggi fuorilegge.

Alleghiamo diversi articoli sulla questione. Derivano da blog differenti:

LIBREIDEE.ORG
MERCATOLIBERO
GENERAZIONE BIO
NESARA.IT

Nessun commento:

Posta un commento