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giovedì 9 maggio 2013

Coltivare il terreno

Siamo portati a credere che in un orto o in un ambiente naturale, la cosa più importate sia ciò che vediamo.
Anche gli "addetti del settore" (se così possiamo chiamarli) sono intenti a concentrare le proprie attenzioni sul mondo del direttamente visibile.
Se un giardiniere vede che la pianta è ammalata o a qualche carenza cura la pianta. Se un agricoltore vede che la sua coltura è in difficoltà corre ai ripari con tutte le tecniche possibili intervenendo sulla pianta o sul terreno strettamente interessato.
Queste soluzioni sono di breve durata, costose e, a volte, inutili.
E' un pò come prendere una persona denutrita e debilitata, curarla per la febbre non interessandosi delle sue condizioni generali. Forse la febbre passerà al momento ma la persona rimane comunque in difficoltà e destinata ad ammalarsi nuovamente.

Con questa introduzione vogliamo portare la vostra attenzione su qual'è l'importanza del terreno su cui appoggiamo le nostre coltivazioni (decorative e/o edibili). Un terreno sano fa crescere piante sane. Ecco perché, prima di voler coltivare le piante, bisogna sapere come coltivare la terra.

L'obbiettivo di coltivare la terra è quello di predisporre il suolo ad accogliere una coltura senza che perda fertilità. Ciò si può agevolare con l'uso del compost che, con il tempo si trasformerà in humus.

Per humus si intende una sostanza complessa, formata dall'unione di più substrati decomposti, in cui non sia più visibile l'origine. In pratica l'humus deriva dalla decomposizione di materia vegetale o animale e in esso non si può più distinguere (ad occhio nudo) l'origine dei differenti frammenti.

Questo materiale è la base della fertilità del suolo. Fertilità che non è solo chimica. L'humus, infatti, modifica anche la struttura fisica del terreno oltre ad apportare molecole utili alle piante. Inoltre aumenta il potere tampone del suolo rendendolo più stabile e resistente a possibili shock.
C'è tutto un mondo dietro "all'Humus Perfetto". Oggi molti studiosi o semplici appassionati studiano le differenti materie organiche da associare per comporre un humus adeguato agli scopi.

LA LETTURA CHE ANDIAMO A CONSIGLIARE SI CHIAMA: 
"Una nuova specie di orto" di Jean Pean.

UNA RELAZIONE DETTAGLIATA DELLE SUE OSSERVAZIONI   E CHE VI FARA' CAPIRE L'IMPORTANZA DEL COMPOSTAGGIO.

DOVE ALCHIMIA E NATURA SI INCONTRANO.

PER VISUALIZZARE E SCARICARE CLICCARE QUI!

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