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martedì 25 giugno 2013

L'origine della tarantella

Non tutti sanno che il più famoso ballo delle zone meridionali d'Italia si è originato dall'interazione tra uomo, ambiente e fauna locale.

La tarantella è il più antico ballo popolare italiano ancora in piena attività. Se ne hanno tracce dal medioevo e ancora oggi è segno distintivo di intere comunità popolari.

Molti pensano che la tarantella (in certe zone chiamata taranta) si sia originata a causa del morso di un ragno, la tarantola italiana, che stimolava l'uomo colpito a muoversi con spasmi muscolari violenti e incontrollati in una danza agitata.

In realtà l'origine non è esattamente questa.
La cosiddetta "tarantola italiana" (Lycosa tarentula) in realtà possiede un veleno che inetta nella preda ma non ha intensità così elevata da creare spasmi nell'uomo. Produce un dolore acuto ma di durata breve che assomiglia alla puntura di vespa.

 (Lycosa tarentula ben mimetizzata)

La tarantella nasce sì da un ragno ma non dalla tarantola bensì dal più pericoloso ragno italiano: la malmignatta.
La malmignatta o vedova nera (Latrodectus tredecimguttatus) è un ragno tipicamente mediterraneo. Come indica il nome scientifico è identificabile dalla presenza di 13 macchie irregolari rosse sull'addome. Corpo compatto tondeggiante e lunghe zampe nere completano l'animale.

(tipico esemplare di malmignatta)

Non è grosso. In totale può essere lungo un paio di centimetri al massimo.

In questo periodo si trovano nei campi e negli incolti assolati, principalmente sotto i sassi ma anche tra i lunghi fili d'erba dove tessono la loro trappola sericea in attesa di prede.

Non attaccano l'uomo (animale troppo grosso per loro) ma in caso di necessità si difendono con il veleno.
La tossina è neuroattiva ed è molto forte rispetto alla quantità posseduta nelle minuscole ghiandole. L'effetto è veloce.
I sintomi (oltre il dolore del morso) sono composti da fitte addominali, spasmi, debolezza e instabilità fino ad arrivare ad allucinazioni e perdita di cognizione della realtà.

I più colpiti erano certamente i contadini che lavorando a mano e a contatto con la terra erano maggiormente predisposti a questo sgradevole incontro. Inoltre nel caldo periodo estivo, che è quello di maggiore attività del ragno, gli agricoltori lavorano più svestiti e la pelle nuda non offre alcuna protezione dal morso.

I contadini che improvvisamente ballavano in mezzo ai campi hanno dato origine alla tarantella, un ballo tipicamente agreste che univa società agricola, calendario dei lavori ed eventi pagani e/o religiosi.

(quadro dell'800 che ritrae contadini campani intenti a ballare)

Un piccolo ragno che, pur causando dolore, è riuscito a creare una cultura rurale così forte da pervenire fino ai nostri tempi.

E' una storia davvero unica al mondo!  


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