Translate

Cerca nel blog

martedì 23 luglio 2013

L'umido, preziosa risorsa!

Abbiamo più volte parlato di come il riciclaggio è fondamentale nella società del futuro. Ci siamo soffermati anche sulla lombricicoltura (o lombricoltura), sull'importanza dell'humus e su come sia facile e produttivo creare una compostiera domestica.

Oggi torniamo sull'argomento spingendoci un pò più in là. Parliamo di compostaggio di gruppo. Un'evoluzione possibile che già sta avvenendo.
Come sempre, quando ci si organizza e si distribuiscono le mansioni tra più persone, si abbassano i costi e si aumenta la produttività.

Se più persone si mettono attorno a un terreno a loro disposizione e si dedicano con spirito d'iniziativa verso questo progetto allora potranno vedere grandi risultati in breve tempo.

Se una persona produce 1Kg di terriccio, 10 persone non producono 10Kg ma molto di più e con un costo minore poichè non sarà necessario costruire o comprare 10 compostiere.

(piccolo sistema domestico)

Il sistema già messo in opera da alcuni gruppi è il seguente.
Individuano il terreno.
Per 5 famiglie basta uno spazio 5x5.
Si toglie il cotico d'erba superficiale con un vanga e successivamente si dispone il terreno a "schiena d'asino" cioè si crea una piccola collina che corre in mezzo per tutta la lunghezza. 
Si comprime bene il terreno con una pala e camminandoci sopra. In questo modo si creano 2 spioventi laterali per lo sgrondo dell'acqua in eccesso.

Si riveste il terreno con del cellophane spesso e lo si tiene fermo con dei blocchetti prefabbricati di cemento (costano meno rispetto ad altri materiali) che comporranno tutto il bordo della compostiera a modi cordolo. Non cementate tra loro i blocchetti ma accostateli semplicemente. Questo renderà possibile il passaggio d'aria e lo sgrondo laterale dell'acqua in eccesso.

Ora siamo pronti!

Dividiamo lo spazio in tre strisce:
la prima servirà per depositare gli scarti umidi freschi, la seconda servirà per ricevere il primo materiale ottenuto (ancora grossolano) e la terza servirà per arrivare a buon terriccio.
Non dobbiamo dividere fisicamente gli spazi!

Quando abbiamo una buona quantità di materiale (scarti di cucina o dell'orto, il cotico che abbiamo levato per preparare la compostiera, delle foglie secche o piccoli rami, possiamo aggiungere i lombrichi.
Per velocizzare il lavoro prendetene in quantità. Si possono comprare nei negozi per articoli da pesca e non costano molto.
I lombrichi devono potersi muovere liberamente tra materiali a diverso grado di decomposizione ed è per questo che non dobbiamo dividere le tre strisce.

(lombrichi in movimento nel terriccio)

I lombrichi necessitano di ombra, umidità e aria.
Per l'ombra si può costruire la compostiera in zona già di per sé ombrosa oppure si può coprire con un foglio di compensato o multistrato bucherellato. Facile, poco costoso e fatto con materiale vegetale e decomponibile.

Per l'umidità è necessario bagnare tutta la compostiera quando si nota che è troppo secca e polverosa, specie negli strati inferiori. Nel caso abbiate la possibilità di farlo potete pensare ad un sistema di irrigazione a goccia, ma va bene il caro vecchi innaffiatoio.
L'acqua non serve solo ai lombrichi ma accelera tutti i complessi processi di degradazione ed inoltre serve per evitare odori sgradevoli.

L'aria non è un problema. State attenti a non accumulare troppo materiale in un solo punto ma spargetelo su una superficie più ampia. Non si consiglia di andare oltre l'altezza di due blocchetti impilati (40-50cm) per evitare che gli strati inferiori restino asfittici.
La copertura di legno va bucata proprio per far circolare l'aria ed entrare l'acqua piovana.

Per evitare la fuga dei preziosi lombrichi, il cellophane non deve essere bucato. Quando lo srotolate sul terreno fate attenzione che non ci siano sassi appuntiti in grado di tagliarlo. Lisciate bene il terreno.
Non fate mai toccare il cumulo di rifiuti umidi con la copertura di compensato altrimenti i lombrichi, scalando il cumulo, potrebbero uscire dai buchi della copertura o, peggio, potrebbero cominciare a decomporre il legno.

DI SEGUITO RIPORTIAMO LO SCHEMA DETTAGLIATO PER LA COSTRUZIONE:


Nessun commento:

Posta un commento